Valutazione oggettiva del miglioramento del ROM e del controllo motorio in un caso di “cervicalgia con deficit di mobilità”

Autore: Dottor Riccardo Rosa

Ragazza di 27 anni. Professione ballerina professionista e insegnante. Lavora attivamente con il corpo più di 6h al giorno. Da un mese soffre di un dolore "pressorio" e "trafittivo"  distribuito a destra con partenza dal rachide cervicale e distribuzione fino alla giunzione cervico-toracica a peri-scapolare. L'intensità dei sintomi varia a seconda della combinazione di movimento e della velocità. Quando i sintomi sono di tipo trafittivo la paziente avverte una sensazione di capogiro associata. La mattina e la sera dopo le lezioni sono i momenti in cui la sintomatologia e la disabilità di movimento correlata si manifestano in modo più evidente.

La paziente riporta di aver vissuto una fase acuta di "torcicollo" durata una settimana conseguente a una performance artistica impegnativa. A ciò son seguite 3 settimane di rimedi casalinghi (massaggi e doccia calda), l'impiego di cerotti riscaldanti e stretching, l'assunzione di fans ma la sintomatologia e le disfunzioni di movimento sono rimaste stazionarie.

L'intensità die sintomi non è il problema principale per la paziente in quanto, da ballerina professionista, riporta di aver vissuto dolori più invalidanti. La sua capacità di coping, cioè il modo in cui controlla e affronta la sua condizione è "positivo" perchè è disposta a "partecipare attivamente" alla terapia, continua le sue attività sebbene con difficoltà, è pronta a fare ciò che serve per stare meglio e ciò facilita la terapia.

Dopo l'anamnesi generale e l'esclusione di problematiche serie in atto che avrebbero potuto richiedere una visita specialistica con medico, si è eseguita la valutazione funzionale dei movimenti attivi supportata da Baiobit. Ogni movimento è stato ripetuto 3 volte utilizzando comandi verbali con focus esterno (es: "vada a guardare le tende della  finestra a destra").

Nei movimenti di rotazione sono emerse le differenze maggiori con una rotazione sinistra molto ampia (con il contributo extra di un movimento toracico e di spalla) rispetto alla destra. Anche la lateroflessione (sidebending) risultava differente con una limitazione più pronunciata a sinistra. Questo schema "incrociato" (rotazione più limitata da un alto e lateroflessione opposta più limitata) può essere indicativo di una disfunzione dei segmenti cervicali superiori (prime articolazioni).

Molto interessante è risultata la valutazione della media della velocità angolare dei movimenti che ha evidenziato una netta differenza tra la rotazione destra e quella sinistra indicativa di una problematica di controllo motorio.Anche sul piano sagittale nei movimenti di flesso estensione si sono evidenziate limitazioni importanti considerando il lavoro di ballerina (gran mobilità) facendo emergere anche una piccola differenza nella media di velocità di esecuzione nel movimento di estensione.La provocazione dei sintomi famigliari alla paziente sono risultati principalmente negli schemi di movimento in rotazione destra, estensione e di retrazione (movimento combinato non misurato con Baiobit).

Esclusi vari test di differenziazione, è stata eseguita la valutazione dei movimenti passivi regionali e segmentali, e i test di palpazione provocatoria dei tessuti molli che hanno confermato la presenza di numerose aree miofasciali ipersensibili e provocative associate a disfunzioni e ipersensibilità di corrispettivi segmenti articolari a livello del cervicale superiore (segmento C2-C3), medio (C3-C4), a livello toracico superiore (T1-T2).

Test con Baiobit:

Test ROM cervicale prima e dopo una seduta di tecniche di mobilizzazione lvla cervicale (5') pre-manipolatorie, tecniche di manipolazione hvla cervicale e toracica (3'), tecniche neuro-muscolari manuali e miotensive per ripristinare la mobilità articolare e l'estensibilità dermo-neuro-miofasciale finali (10'). A ciò seguiva un esercizio di controllo neuro-motorio in rotazione cervicale e uno in retrazione cranio-cervicale e cervico-toracico (15').

Risultati:

I test di movimento con Baiobit dimostrano un netto miglioramento del ROM nelle direzioni limitate e della media di velocità di esecuzione confermando il miglioramento percepito dalla paziente in termini di maggior quantità e migliore qualità di movimento.

Da evidenziare che la visualizzazione pre e post trattamento dei dati oggettivi raccolti con Baiobit da parte della paziente ha amplificato gli effetti terapeutici da lei percepiti (effetto feedback oggettivo) e ha stimolato una maggiore aderenza agli esercizi prescritti per casa confermati dall' espressione "ora ho capito, voglio mantenere questa situazione e farò gli esercizi tutti i giorni".

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