Autore: Cristina Gallelli
La Legge di Bilancio 2021 ha previsto un investimento di circa 24 miliardi di euro per offrire agevolazioni fiscali a sostegno delle imprese italiane (Srl, SpA, Sas e Snc) che investono in innovazione. Il Piano Transizione 4.0 è la nuova politica industriale del nostro Paese per rispondere al bisogno d’innovazione delle aziende italiane (con sede fiscale in Italia) attraverso una trasformazione digitale dei processi e dei servizi offerti ai propri clienti.
Chi può accedere
Come anticipato, tutte le imprese presenti in Italia, possono accedere al credito d’imposta 2021, a prescindere dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale.
Requisito fondamentale risulta essere l’acquisto di beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, che siano operativi all’interno del territorio nazionale. Inoltre, tutte le imprese – per poter accedere al credito d’imposta – devono rispettare le normative in materia di sicurezza sul lavoro ed essere in regola con gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dei lavoratori.
Tecnologie Rivelo agevolabili
I prodotti Rivelo eleggibili secondo gli incentivi fiscali previsti dal piano sono:
– BAIOBIT
– HEY BRAIN
Tra i vari incentivi previsti dal Nuovo Piano, le nostre tecnologie sopracitate sono soggette ad aliquota del 50% per acquisti inferiori a 2,5 milioni di euro. Inoltre sugli stessi investimenti in beni strumentali nuovi è previsto un ulteriore credito d’imposta del 45% (Bonus Sud) se l’attività è svolta nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna o Abruzzo.
Vediamo qualche esempio
1) Struttura clinica operante in Lombardia che realizza un investimento dal valore di euro 10.000:
Prezzo di acquisto del bene | € 10.000 |
Anno di entrata in funzione del bene | 2021 |
Percentuale dell’agevolazione (Industria 4.0) | 50% |
Totale del credito d’imposta Industria 4.0 (*) | € 5.000 |
Costo effettivo del bene | € 5.000 |
(*) Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito nonché della base imponibile dell’Irap. Inoltre, è possibile cumulare il beneficio fiscale con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi.
2) Struttura clinica operante in Puglia che realizza un investimento dal valore di euro 10.000 cumulabile con il credito d’imposta investimenti nel Mezzogiorno:
Prezzo di acquisto del bene | € 10.000 |
Anno di entrata in funzione del bene | 2021 |
Percentuale dell’agevolazione (Industria 4.0) | 50% |
Credito d’imposta Industria 4.0 (*) | € 5.000 |
Percentuale dell’agevolazione (Bonus Sud) | 45% |
Credito d’imposta investimenti nel mezzogiorno | € 4.500 |
Credito d’imposta complessivo | € 9.500 |
Costo effettivo del bene | € 500 |
(*) Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito nonché della base imponibile dell’Irap. Inoltre, è possibile cumulare il beneficio fiscale con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi.
Come usufruire del credito d’imposta?
Un apposito decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) stabilisce il modello, il contenuto, le modalità e i termini d’invio della comunicazione in relazione a ciascun periodo d’imposta agevolabile. L’agevolazione verrà poi goduta dall’impresa come credito d’imposta, ovvero una compensazione da utilizzare con il modulo F24 in tre quote annuali – di pari importo – a decorrere dall’anno di entrata in funzione dei beni.
Scadenza dell’agevolazione
L’impresa deve effettuare l’acquisto nel lasso di tempo che va dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2021 oppure pagare un acconto pari o superiore al 20% del costo di acquisizione entro il 31 dicembre 2021 (il bene deve poi essere messo in funzione entro il 30 giugno 2022). Per l’anno 2022 invece le aliquote subiranno una diminuzione del 10% rispetto a quelle dell’anno precedente.
Conclusione
Per ulteriori informazioni sulle tecnologie Rivelo eleggibili – con le agevolazioni fiscali previste dal nuovo Piano Transizione 4.0 – puoi contattarci per parlare con i nostri esperti.